
Ph. Leonardo Morfini

Ph. Leonardo Morfini

scansioni digitali di armi di carta precedentemente tagliate

Ph. Leonardo Morfini
Boom boom papà
ritagli di cataloghi di armi su parete
dimensioni variabili
Il titolo dell’opera rievoca un’espressione d’infanzia dell’artista, da sempre vicina alle armi per via dell’attività professionale paterna, titolare di un’armeria. Sottratte alla loro funzione, le armi rappresentano una presenza ludica e “affettiva”, in grado di suscitare il ricordo e la presenza del padre pur all’interno di un contesto straniante.
Radunati come a definire un archivio personale, l’artista accumula in maniera ossessiva ritagli di pistole e fucili provenienti dalle tante riviste presenti per casa e nell’armeria di famiglia, ripetendo un gioco ingenuo ed innocuo. Affrontando con leggerezza il tema della crescente diffusione delle armi e della militarizzazione della società occidentale, le armi vengono “defunzionalizzate” presentando la loro inconsueta innocenza e svelando una personale sensibilità del tutto stridente rispetto alla natura dell’oggetto.